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Lidia Bachis

Lidia Bachis nasce a Roma, vive e lavora a Viterbo.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso il disegno, la pittura, video arte e stampa. Indaga da sempre il femminile tra icone dell’arte, della scrittura e la rielaborazione di fiabe e leggende.
Il suo lavoro viene è affiancato da oggetti e video. Dal “Kit di sopravvivenza di una geisha metropolitana”, una valigia di plexiglass trasparante con l’essenziale per una vera ladies; Alla “Camera di contenzione portatile”, un baule da viaggio rivestito di raso e gommapiuma al cui interno si trova un passerotto imbalsamato e imbevuto di Chanel n°5; Segue la gabbia francese anni ’50, un’opera sonora dal titolo “Wie froh ich bin weg zu sei” (trad. dal tedesco come sono contento di essere partito), un sacchetto di piume contenente un ipod ascoltabile con delle cuffie, il cui suono è la registrazione del canto di uccelli in un bosco. Nel 2009 realizza per la mostra “Baby – R” a cura di Askosarte un cd contenente la colonna sonora della mostra, una campionatura di musiche a partire dagli anni ’70 – da Starman di David Bowie a Future Sound of Lodondon con Eyes-Pop in collaborazione con Sandro De Martiis; Nel 2002 pubblica “Arte&Successo” Maretti Editore, libro intervista a 30 artisti italiani; Nel 2011 illustra “Fiabe sul palco” Artsfactory Editore, fiabe ideate e scritte da Valeria Arnaldi, per il primo Festival di Family Artentainment di Roma Capitale “C’era una volta…”; Nel 2015 pubblica per le Edizioni Ultra il saggio “Candy Candy, l’eroina di una generazione”; Nel 2021 pubblica “Angeli e Arcangeli – viaggio nei cieli Danteschi” libro illustrato – Edizioni Ultra; Sempre nel 2021 da alle stampe “Roma , l’estetica del male”, edito dalla galleria Cervo Volante , volume impresso e legato a mano in 250 esemplari.
Nel 2022 realizza il suo primo “Almanacco del cane e del gatto”



Principali mostre:
“ Immoto andare – la coscienza dell’immagine” a cura di Fabio Migliorati, Museo del Cassero e Logge dei Mercanti- Monte San Savino , Arezzo; “Dante a confronto” a cura di Giuseppe Simone Modeo, Pratovecchio , Stia; “Roma , l’estetica del male” con il contributo della criminologa Ursula Franco, Galleria Cervo Volante – Bassano in Teverina (VT); “Selvaticus” a cura di Desireè Sabatini, Link Campus University Roma; “Naturalmente” a cura di Fabrizio Pizzuto, Scuderie di Palazzo Chigi Albani – Soriano nel Cimino; “Mirabilia ed altri paesaggi” a cura di Andrea Alessi, Museo della Città Civico e Diocesano, Pinacoteca di San Francesco, Aquapendente (VT); “Better to eat you” a cura di Valeria Arnaldi, Ci-Vita Festival – Civita di Bagnoregio (VT); “Dark Bed Time Stories” Forma Pop Mutazioni Contemporanee – Ostia Roma; “Round-Trip Commedia” con testi di Fabio Migliorati e Alessandro Riva,Galleria Comunale d’Arte Contemporanea -Arezzo; “Senza titolo” con testi di Duccio Trombadori e Matilde Puleo, Next Art Gallery -Arezzo; “Rehab” a cura di Giovanna Scappucci e Serena Achilli Palazzo Mazzatosta -Viterbo; “Le ragazze sono malinconiche e pazze” a cura di Valeria Arnaldi, Casa dei Teatri -Roma; “C’era una volta, il gioco e il giocattolo” II° edizione – Macro La Pelanda -Roma; “L’immaginario e la forma” MUMI-Museo Michetti – Francavilla; “Visioni da Shakespeare” scenografia del Giulio Cesare – Casa dei Teatri -Roma; “Woman as Philosopher” Bruxelles (European Commission); “Fragile” Lussemburgo (European Commission); “C’era una volta…” I° edizione Macro- Roma; 54° Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi – Padiglione Italia – Torino; 55th International Art Exbhition, La Biennale Di Venezia “The Arab Sirian Pavilion_ “Cara Amica Arte” a cura di Duccio Trombadori; “Chi sei? nessuno” a cura di Rosanna Stoppani – Chiesa di San Tommaso – Viterbo; “Da Maionese al WEB” collettiva a cura di Elena Privitera e Marco Filippa – En Plein Air arte contemporanea – Pinerolo (TO); “ROMA 1914 storie della città” a cura di Valeria Arnaldi – Mercati di Traiano, Museo dei Fori Imperiali – Roma; “Body Circus” collettiva a cura di Chiara Schirru e Ivo Serafino Fenu – Pinacoteca comunale Carlo Contini – Oristano; “Tavola bandita, tavola imbadita” a cura di Valeria Arnaldi e coop. Il Camaleonte – Scuderie Palazzo Chigi Albani – Soriano nel cimino.


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