Mara van Wees è nata in Olanda, dove studia all’Accademia Belli Arti. A Rotterdam inizia il suo percorso artistico, alcune mostre e un collaborazione come scenografa nel Street Theater, un progetto pilota del Teatro de Lantaarn. Successivamente lavora come stilista / imprenditrice nel campo della moda e del design, prima a Firenze, poi a Roma. Negli anni novanta ritorna alla pittura (olio e acrilico), e alla scultura. Ritrova nell’argilla è il mezzo preferito, ma negli ultimi anni ha realizzato diverse opere / istallazioni in materiali come legno, carta, pietra, ferro, acciaio e corten. Ultimamente predilige le installazioni site-specific in dialettica con siti archeologici, architettonici e paesaggistici e sviluppa progetti di land art di grandi dimensioni e con materiali del luogo. Ha partecipato a varie mostre istituzionali in musei, parchi archeologici come Vulci, la Land-Art a Furlo, la St. Stephen Cultural Center Foundation, e alla giornata AMACI. Ha collaborato con il Mibact-Puglia per una residenza d’artista e vinto un bando Europeo.. Nel 2018 realizza una scultura pubblica sul lungomare di Montalto di Castro. Vive e lavora tra Roma e la Maremma.
Scrive Francesco Castellani nel testo critico per la mostra ARIALUCE.
Nata in Olanda, spirito olandese nelle origini e nella formazione, dopo gli studi all’Accademia Belli Arti l’artista si immerge nella cultura rinascimentale del soggiorno fiorentino per trasmigrare poi a lungo nella chiarità luminosa di Capri e approdare infine a Roma, dove oggi si divide tra l’attività nella Capitale e quella fruttuosa e matura nel lembo di Maremma tra Vulci e la Toscana. E nel suo lavoro è sempre leggibile l’impronta coerente e consapevole di ogni passaggio vissuto ed elaborato: la fiducia nel rigore formale e geometrico del primo De Stijl, la suggestione neoplastica che Van Wees scioglie in una rottura poetica di linee ortogonali che restano però, dopo la decostruzione, ancora classiche, cinquecentesche per ritmo e tensione, votate al dialogo con la luce e con lo spazio indefinibile del respiro naturale delle cose.
Mostre (dal 2014)
2021 FROME THE OUTSIDE IN, mostra personale nella galleria Arte & Pensieri / Roma, a cura di Giuseppe Capparelli.
2020
OPEN BOX – l’arte contemporanea nei giardini pubblici dell’Aventino / Roma, mostra collettiva di 8 artisti, opera site-specific l’acqua che non c’è, a cura di Francesca Perti / introduzione di Daniela Gallavotti Cavallero.
CORONA DI STELLE , mostracollettiva nella galleria Arte & Pensieri / Roma, a cura di Bruno Aller.
ARTE & VINO A CAPALBIO – mostra collettiva nel territorio e in galleria, un’artista per una casa vinicola, a cura della galleria il Frantoio di Capalbio.
IN TERRA DI VULCI, la scultura dentro e fuori le mura. Mostra collettiva, 8 artisti in 3 luoghi diverse: nel parco archeologico di Vulci, nel centro storico di Montalto di Castro e nel borgo agricolo di Pescia Romana. Opere site-specific. A cura di Francesca Perti
2019
CLAUSTROMANIA – IstitutoNazionale Studi Romani, chiostro di Sant’Alessio Aventino, Roma. Mostra collettiva di 4 artisti, opera site-specific Caio Cesti,o a cura di Daniela Gallavotti Cavallero..
LA CORTE APERTA –galleria 3/5 ArteContemporanea, VILLA LAIS, Sipicciano (VT), Mostra personale, istallazione site-specific a cura di Francesco Castellani e Maddalena Mauri.
FUOCHI INCROCIATI – l’arte di misurare la terra – Galleria Canova 22, Roma. Mostra personale, a cura di Gianluca Peluffo, opere site specific in ceramica in quello che fu probabilmente la fornace di Canova.
ARIALUCE – mostra personale, galleria MUSEONUOVAERA , Bari, a cura di Francesco Castellani.
2018
GO WITH THE FLOW – St. Stephen Foundation, Roma, mostra collettiva in occasione della RomeArtWeek, a cura di Roberta Melasecca.
ARTEPORTO – Porti di Traiano e Claudio, Fiumicino. Mostra colllettiva in un grande parco archeologico, 48 artisti con opere site-specific.Risalita a cura di Sandro Polo.
DOMESTICA – Le Case Romane del Celio, Roma, collettiva di 4 artisti , opere site-specific. A cura di Francesco Paolo del Re.
FURLO LANDART – Casa degli Artisti, Sant’Anna al Furlo, collettivo, opera site-specific Opera al Nero, a cura di Andrea Baffoni
GATTABUIA – Carcere Papali Rocca di Montefiascone, collettiva di 7 artisti a cura di Enrico Anselmi con opere site-specific .
VULCI MON AMOUR – frammenti di paesaggio– Parco Archeologico di Vulci (VT), collettiva di 7 artisti, opere site-specific in pietra di tufo fornita dallo sponsor, a cura di Francesca Perti.
DIMENSIONE FRAGILE – Biblioteca Vallicelliana , Roma, collettiva , opera site-specific in carta. A cura di Jasmine Pignatelli.
2017
IN CRYPTA – MuseoConvento dei Cappuccini, Grottaglie. Mostra collettiva di 8 artisti. Opere in ceramica, parzialmente site specific. A cura di Francesco Paolo del Re.
COLOR CROSSING 2 – Castello di Costaguti – VT., bi-personale, opere site-specific per la giornata AMACI, a cura di Jasmine Pignatelli.
FURLO LANDART – Casa degli Artisti, Sant’Anna al Furlo, collettiva, opere site-specific. a cura di Elvio Moretti.
IL CODICE VULCI – Parco Archeologico di Vulci (VT), collettiva di 10 artisti con opere site-specific a cura di Gianna Besson. Catalogo on-line: https://issuu.com/jpignatelli/docs/codice_vulci
2016
IL SOLE NEGLI ORCI – Museo Archeologico , convento di San Francesco, Canino )VT), collettiva di 6 artisti, opere site-specific, a cura di Gianna Besson.
PIETRA LIQUIDA – Parco Archeologico di Vulci (VT), collettiva di 7 artisti, opere in ceramica site-specific a cura di Francesco Paolo del Re. https://issuu.com/jpignatelli/docs/pietra_liquida
COLOR CROSSING 1 – St. Stephen Foundation, Roma Mostra bi-personale, per la giornata AMACI /VT), opere site-specific in ceramica, a cura di Jasmine Pignatelli.
2015
MADE IN LOCO – Castello Episcopio Museo della Ceramica , Grottaglie, personale del Mibact Bari, bando Europeo per una residenza d’artista, opere site-specific in ceramica, a cura di Marisa Milella e Francesco Longobardi del Mibact / Bari.
QUESTA E L’ACQUA – Isola Gallery , Roma. Mostra collettiva di 4 artisti, opere in ceramica, a cura di Carlotta Monteverde.
2014
IN CRYPTA, chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, Todi, collettiva di 8 artisti, opere in ceramica, site-specific, a cura di Daniela Gallavotti Cavallero.
MEANWHILE – St. Stephen Foundation, Roma. Mostra collettiva di 5 artisti , a cura di Carina Courtright.
Catalogo on-line: https://issuu.com/italianjournal/docs/nelmentre-catalog-large
BACC – Biennale Arte Contemporanea Ceramica, Scuderie Aldobrandini, Frascati. Opere in ceramica site-specific, a cura di Jasmine Pignatelli.
Catalogo on-line https://issuu.com/bacccontemporanea/docs/incrypta
IN CRYPTA – Basilica di Sant’Alessio Aventino-Roma, collettiva di 7 artisti, opere in ceramica, site-specific, a cura di Daniela Gallavotti Cavallero,.
Catalogo on-line: https://issuu.com/bacccontemporanea/docs/incrypta